Qualità dell’aria negli ambienti confinati

SICK BUILDING SYNDROME (SBS)

La Sindrome dell’Edificio Malato (o Sick Building Syndrome, SBS) è una condizione che descrive una serie di sintomi fisici che le persone avvertono mentre si trovano in determinati edifici, solitamente in ambienti chiusi, come uffici, scuole e ospedali.

Questi sintomi migliorano o scompaiono quando la persona lascia l’edificio.

I principali sintomi associati alla Sindrome dell’Edificio Malato includono:

  • Mal di testa
  • Affaticamento
  • Irritazione agli occhi, al naso o alla gola
  • Tosse o difficoltà respiratorie
  • Secchezza della pelle
  • Difficoltà di concentrazione
  • Vertigini

Cause

Le cause precise non sono completamente comprese, ma si ritiene che la sindrome sia il risultato di una combinazione di fattori.

Alcuni dei principali fattori che possono contribuire alla SBS includono:

  1. Ventilazione insufficiente: Gli edifici con un’aria mal ventilata o con sistemi di climatizzazione che non funzionano correttamente possono
    accumulare inquinanti nell’aria.
  2. Contaminanti ambientali: La presenza di polveri, muffe, funghi, batteri, composti organici volatili (COV) come quelli rilasciati dai mobili,
    dai materiali da costruzione, dalle vernici, dai detergenti e dalle attrezzature elettroniche può causare irritazione nelle vie respiratorie.
  3. Alto livello di umidità: Questo può favorire la crescita di muffa e funghi, che a loro volta possono causare reazioni allergiche.
  4. Problemi nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento: Se i sistemi non sono ben mantenuti, possono diffondere inquinanti nell’ambiente.

Diagnosi e Trattamento

La diagnosi della Sindrome dell’Edificio Malato si basa principalmente sulla valutazione dei sintomi in relazione alla permanenza all’interno di un
determinato edificio.

Non esiste un test specifico per questa condizione, ma il medico può escludere altre malattie e valutare il contesto ambientale.

Il trattamento si concentra sulla modifica dell’ambiente e sull’adozione di misure per migliorare la qualità dell’aria.

Tra le soluzioni possibili ci sono:

  • Migliorare la ventilazione e l’aria condizionata
  • Ridurre l’umidità e prevenire la crescita di muffa
  • Utilizzare materiali non tossici e meno inquinanti
  • Pulire regolarmente i filtri e i sistemi di ventilazione

Sebbene la Sindrome dell’Edificio Malato non sia una malattia grave, la sua gestione è importante per prevenire il disagio dei lavoratori e migliorare la qualità della vita negli ambienti chiusi.

AIISA opera in questo senso, promuovendo l’innalzamento del livello di qualità dell’aria in ambiente chiuso attraverso la pulizia dei canali di
climatizzazione secondo le fasi del Protocollo Operativo AIISA.

I canali dell’aria condizionata convogliano l’aria e la diffondono nei locali occupati dai lavoratori, avventori, acquirenti. Un canale aeraulico
sporco sporcherà l’aria che arriva negli ambienti dove si svolge l’attività di lavoro.

Un prolungato tempo di esposizione in un ambiente “malsano” arreca danni alle persone esposte.

AIISA diffonde la cultura dell’igiene aeraulica e forma operatori specializzati, ASCS (Air Systems Cleaning Specialist) e CVI (Certified
Ventilation Inspector) che operano in ottemperanza al Protocollo Operativo, effettuando la pulizia e la sanificazione con il fine di salvaguardare la salute degli occupanti.