Il Consiglio Direttivo del 6 e 7 settembre scorso ha focalizzato la sua attenzione su un tema recentemente molto sentito da alcuni associati: la “ricerca” di ASCS di esperienza.
Si sta assistendo – a quanto pare – alla nascita di un vero e proprio “mercato” di professionisti, formati, specializzati e con notevole esperienza di lavoro.
Questo rischia di andare a beneficio di alcune aziende e a detrimento di quelle che negli anni hanno investito nella professionalità del proprio personale in un mercato emergente.
Il Consiglio Direttivo ha deciso, per quanto possibile, di porre un argine a tale pratica, introducendo quindi alcuni paletti alle modalità di trasferimento.
Tra tutti, l’indicazione che, al cambio di azienda, l’ASCS non possa utilizzare la propria qualifica per un periodo di 6 mesi.
Tale intervento del Consiglio Direttivo va interpretato nel più ampio quadro di attenzione alla professionalità dell’ASCS e di tutela della qualità del servizio che l’azienda eroga attraverso l’affidabilità del personale qualificato AIISA-NADCA.
Il Consiglio Direttivo si prodiga per operare sempre a tutela dei Soci. Si auspica di avere bene interpretato le istanze accolte e di incontrare il parere favorevole degli Associati.