Durante il Forum Aiisa 2020 del 18.12 u.s., sono state rinnovate l’attenzione e l’apprezzamento verso il Protocollo Operativo A.I.I.S.A.

Il Protocollo operativo è proprietà di A.I.I.S.A. è opera coperta da Copyright © e costituisce il documento di riferimento per tutte le pratiche riguardanti gli impianti aeraulici.

Abbiamo ritenuto utile quindi riproporre a tutti delle “Pillole di Protocollo” che possano rinfrescare le conoscenze – già acquisite da ogni Associato – sulle modalità e le procedure corrette previste nella gestione degli impianti aeraulici.

La corretta applicazione del Protocollo è prerogativa esclusiva dei Soci A.I.I.S.A. attraverso il percorso di formazione previsto dall’Associazione.

Vi proponiamo qui il paragrafo del Protocollo che affronta il tema dei REQUISITI MINIMI DELL’APPALTATORE

Il Socio A.I.I.S.A. deve avere tra il suo personale almeno due A.S.C.S. (Air System Cleaning Specialist) dei quali almeno uno abbia la qualifica di e.V.I. (Ispettore di impianti di ventilazione certificato).

L’A.S.C.S. ha la funzione di progettare gli interventi di sanificazione, di sovraintenderne l’esecuzione e controllarne i risultati. L’A.S.C.S., infatti, è figura certificata in possesso di tutte quelle conoscenze multidisciplinari in grado di permettere una corretta gestione delle operazioni da effettuare durante un progetto di sanificazione aeraulica.

Il e.V.I. ha la funzione di sovraintendere alla progettazione ed all’esecuzione dell’Ispezione Tecnica, prima della eventuale bonifica, di analizzarne i risultati e porre le premesse per l’elaborazione del Progetto di Bonifica. Il C.V.I. dovrà poi sovrintendere anche all’ispezione tecnica post bonifica.

La Ditta Appaltatrice deve dimostrare di avere un’appropriata esperienza nel campo della pulizia e sanificazione dei sistemi aeraulici attraverso la presentazione di referenze in grado di comprovare la sua capacità tecnica nell’esecuzione dei lavori commissionati.

La Ditta Appaltatrice deve produrre alla Committenza la documentazione comprovante il rispetto dei requisiti richiesti attualmente in Italia per l’esecuzione dei lavori di sanificazione degli impianti aeraulici (legge1994/82 D.M. 1997/274).

La squadra di intervento deve essere composta da minimo due tecnici specializzati ed è auspicabile che un A.S.C.S. controlli e sia responsabile di tutte le operazioni svolte sul cantiere e che un e.V.I. sovrintenda alle ispezioni tecniche.

Il Socio A.I.I.S.A. deve essere in possesso di tutte le attrezzature specialistiche necessarie a portare a termine le operazioni di bonifica e deve, inoltre, fornire al personale operativo tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) necessari e previsti dalle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Oltre alla fornitura dei DPI, la ditta deve anche provvedere alla formazione ed alla informazione del suo personale tecnico per tutti i possibili rischi derivanti dalle operazioni che dovrà svolgere. In tal senso l’Appaltatore dovrà dimostrare di aver provveduto a:

  • Fornire al proprio personale tutti i DPI necessari
  • Instaurare un programma di sorveglianza sanitaria specifica
  • Fornire al proprio personale le procedure di lavoro e le schede di sicurezza dei prodotti da utilizzare
  • Instaurare un programma di formazione e informazione tecnica per gli operatori

Il Socio A.I.I.S.A. dovrà tenere presso il cantiere, per tutto il periodo del lavoro, copia di tutta la documentazione tecnica con le schede di sicurezza delle macchine e dei prodotti chimici utilizzati e di tutte le altre documentazioni richieste dagli organi competenti.

Il Socio A.I.I.S.A. dovrà comunque mettere in pratica tutte quelle azioni previste dalle normative vigenti in materia di Sicurezza sul Lavoro anche se non espressamente citate nel presente documento.

Il Socio A.I.I.S.A. si dovrà avvalere di fornitori di servizi specialistici quali laboratori di analisi, consulenti esterni, etc qualificati e certificati da enti terzi preposti, al fine di validare il lavoro effettuato.

Il socio A.I.I.S.A. deve produrre alla Committenza la documentazione comprovante il corso di formazione, tenuto da un docente A.I.I.S.A.. specializzato nel settore microbiologico, dedicato ai tecnici del socio medesimo addetti al prelievo di campioni di varie matrici sulle quali un laboratorio di microbiologia esegue le opportune analisi. Detto corso si riferirà alla “Catena di custodia” descritta nel corso per e.V.I. . Il socio A.I.I.S.A. che invece demanda sia il prelievo che il trasporto dei campioni a tecnici di un laboratorio di microbiologia accreditato Accredia, può esimersi dal presentare la documentazione suddetta.

Si raccomanda vivamente di rivolgersi a laboratori di microbiologia aventi analisi e matrici accreditate ACCREDIA.