L’Unità di Trattamento Aria (UTA) può essere considerata il cuore dell’impianto aeraulico.
La sua funzione è quella di trattare l’aria destinata all’ambiente indoor conferendole il corretto carico termico ed igrometrico per l’ottenimento delle condizioni di comfort nei locali serviti.
Le parti principali di una UTA sono le seguenti (non sempre le sezioni illustrate sono tutte presenti oppure possono esserci delle apparecchiature aggiuntive, come ad esempio i recuperatori di calore; quello che segue è soltanto uno schema tipo):

  • PRE-FILTRAZIONE: è realizzata con filtri piani; costituisce una filtrazione preliminare con funzione di trattenere le impurità di maggiori dimensioni, presenti nell’aria, riservando la filtrazione più efficace ai filtri a tasche o assoluti.
  • FILTRAZIONE: ha la funzione di trattenere il particolato presente nel flusso dell’aria, contribuendo quindi alla salubrità dell’aria in mandata. Il grado di filtrazione è definito in fase di progettazione in funzione delle caratteristiche dei locali serviti. I filtri possono essere di tipo piano (efficienza G1-G4), oppure a tasche (efficienza F65-F9), od ancora di tipo assoluto (efficienza H10-H-14).
  • SEZIONE VENTILANTE DI RIPRESA: ha la funzione di riprendere l’aria dall’ambiente climatizzato ed è composta da un ventilatore centrifugo a pale diritte o rovesce, accoppiato al motore elettrico con sistema cinghia – puleggia (nelle UTA più recenti con ventilatore del tipo “Plug Fan”, cioè direttamente accoppiato ed in genere con motore elettrico gestito da inverter).
  • SERRANDE DI REGOLAZIONE: esse regolano i flussi dell’aria gestendo le portate di ripresa, di espulsione, di presa aria esterna e di mandata.
  • CAMERA DI MISCELA: in tale sezione del corpo macchina vengono miscelate le portate d’aria di ripresa dall’ambiente, che in parte può essere espulsa, con le portata d’aria esterna secondo i quantitativi definiti dal progetto e controllati dal sistema di regolazione.
  • BATTERIA DI PRE-RISCALDAMENTO: ha la funzione di fornire un carico termico all’aria in transito. È costituita da uno scambiatore di calore generalmente realizzato con tubi in rame, all’interno dei quali circola una determinata portata di acqua riscaldata, ed alette in alluminio a contatto con l’aria.
  • BATTERIA DI RAFFREDDAMENTO: ha la funzione di fornire un carico frigorifero all’aria in transito. È costituita anch’essa da uno scambiatore di calore generalmente realizzato con tubi in rame, all’interno dei quali circola una determinata quantità di acqua refrigerata, ed alette in alluminio a contatto con l’aria.
  • SEZIONE DI UMIDIFICAZIONE: ha la funzione di apportare al flusso d’aria un certo quantitativo di acqua, sotto forma di piccole gocce nebulizzate o vapore, secondo quanto definito nel progetto e controllato dal sistema di regolazione dell’impianto.
  • SEPARATORE DI GOCCE: questa sezione ha la funzione di separare l’aria dalle minuscole goccioline di acqua che si formano a seguito del processo di raffreddamento e deumidificazione (in regime estivo) o di umidificazione (in regime invernale).
  • BATTERIA DI POST-RISCALDAMENTO: ha la funzione di correggere la temperatura dell’aria in transito, precedentemente deumidificata dalla batteria di raffreddamento (regime estivo), oppure di riscaldare l’aria al valore desiderato dopo essere stata preriscaldata ed umidificata (regime invernale). È costituita da uno scambiatore di calore generalmente realizzato con tubi e alette di scambio, come sopra descritto.
  • BACINELLA DI RACCOLTA CONDENSA: è costituita da una bacinella che raccoglie le gocce d’acqua a seguito del processo di raffreddamento e deumidificazione (regime estivo) o di umidificazione (regime invernale). La bacinella è realizzata in acciaio inox o materiale plastico, deve essere dotata di opportuna pendenza per evitare il ristagno d’acqua e deve essere munita di sifone idraulico per lo scarico.
  • SEZIONE VENTILANTE DI MANDATA: ha la funzione di inviare l’aria in ambiente attraverso il sistema di canalizzazioni, al fine di raggiungere e mantenere le condizioni di progetto e di ricambio aria. E’ sempre dotata di un ventilatore analogo a quanto previsto per la sezione di ripresa.
  • RECUPERATORE DI CALORE: questa sezione ha la funzione di recuperare l’energia termica o frigorifera dall’aria in espulsione, in modo da pre-riscaldare o pre-raffrescare l’aria esterna in ingresso. Il recuperatore può essere di tipo entalpico, quindi recuperare sia il calore sensibile che quello latente. Esistono diversi tipo di recuperatore (es. a flussi incrociati, rotativo, a tubi di calore, run around).
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